Forfora

Le fastidiose e ben visibili scagliette bianche di pelle morta che si depositano sul cuoio capelluto sono la manifestazione della forfora che, il più delle volte, mette molto in imbarazzo chi ne è soggetto.

Questo problema è molto comune, colpisce uomini e donne di qualsiasi età e non è affatto legato, come erroneamente si pensa, ad una scarsa igiene personale. La forfora, infatti, è causata per lo più da un'eccessiva produzione di sebo che infiamma il cuoio capelluto, fino a portare la cute a desquamarsi.

 

Perché si manifesta la forfora

La forfora compare soprattutto a causa di dermatiti o psoriasi, ma le cause possono essere anche:

  • periodi di stress;

  • trattamenti per capelli troppo aggressivi;

  • uso prolungato di piastre e phon a temperatura troppo elevata;

  • spazzolamenti troppo energici che graffiano la pelle;

  • cuoio capelluto troppo secco;

  • cuoio capelluto troppo grasso;

  • alimentazione squilibrata;

  • lavaggi troppo frequenti o troppo insufficienti;

  • funghi;

  • reazioni allergiche.

 

Quali sono i sintomi della forfora

Il sintomo più eclatante della forfora è la comparsa di fastidiose e antiestetiche scaglie bianche sul cuoio capelluto, ben visibili tra i capelli di chi ne è effetto. Inoltre, ad accompagnare questo inestetismo possono esserci anche l'arrossamento del cuoio capelluto, prurito e secchezza della pelle.

 

Cosa fare

Si può evitare l'insorgenza della forfora usando prodotti per capelli e shampoo specifici per questo problema, accompagnati da periodiche maschere esfolianti, così da attenuare la sensazione di prurito e pulire al meglio la cute. Inoltre, è consigliabile lavare i capelli almeno tre volte a settimana, così da far respirare il cuoio capelluto liberandolo dal sebo in eccesso.