Punture d'ape

Soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi, le punture d'ape non sono un'evenienza rara. Le api utilizzano il proprio pungiglione come difesa, iniettando nella vittima sostanze che possono portare a diverse conseguenze nell'essere umano, come semplice e temporaneo dolore e gonfiore locale a conseguenze più gravi come una reazione allergica.

 

Quali sono i sintomi delle punture d'ape

In genere, le reazioni più comuni alle punture d'ape sono dolore immediato, arrossamento, bruciore e gonfiore. Nelle 24 ore seguenti, il dolore può diminuire per lasciare spazio ad un lieve prurito. In questo caso, la puntura è innocua e autolimitante, ma per quanto riguarda i soggetti allergici le reazioni possono essere da moderate a severe, in caso ad esempio di uno shock anafilattico.

 

Cosa fare

Quando il soggetto punto dall'ape non è allergico, le prime cose da fare dopo la puntura sono quelle di estrarre il pungiglione, se ancora nella pelle, e applicare subito del ghiaccio. Nel caso in cui la reazione alla puntura risulti più severa, è importantissimo recarsi al pronto soccorso.