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Come leggere l’etichetta dei solari

Leggere l’etichetta dei prodotti solari può spesso risultare incomprensibile a causa della presenza di sigle misteriose come SPF, raggi UVA, raggi UVB, PAO, ma cosa significano?

In questo articolo troverai la spiegazione di ogni sigla così da decifrarle correttamente e scegliere consapevolmente il prodotto più adatto.

Iniziamo dall’ SPF, acronimo inglese Sun Protection Factor, indica il fattore di protezione solare, ossia la capacità di un prodotto di proteggere la pelle dai raggi solari. Maggiore è il numero indicato sulla confezione, maggiore sarà il grado di protezione solare. È espresso in valori numerici e può variare da 6 a 50. Quindi, più è alto l’Spf, e più riuscirà a schermare i raggi solari.

Cosa sono invece i raggi UVA e i raggi UVB? Sono due tipi di raggi ultravioletti che penetrano nella pelle. Le creme solari sono efficienti nel respingere i raggi UVB, responsabili delle scottature, ma meno gli UVA, i più aggressivi e pericolosi, responsabili anche dell’invecchiamento cutaneo.
La dicitura protezione ad ampio spettro (in inglese broad-spectrum) indica la capacità del solare di proteggere sia dai raggi UVB che UVA.

Dopo l’utilizzo della crema solare, consigliamo di rispettare il Pao. Ma cos’è?
È un simbolo che indica un barattolo aperto e si trova solitamente sul retro della confezione. Segnala entro quanto tempo la crema può essere utilizzata dall’apertura.

Spesso, sulle confezioni si può trovare la dicitura waterproof o water resistant.
Waterproof significa che l’indice di protezione rimane tale fino a dopo quattro bagni, mentre water resistant indica la capacità di mantenere l’efficacia protettiva anche dopo due bagni di venti minuti ciascuno.
Tuttavia, entrambe sembrano diciture poco chiare e possono trarre in inganno, perché con la doccia e l’asciugatura è inevitabile che la protezione solare si disperda e diventa necessario applicarla nuovamente.

Infine, c’è una differenza importante tra filtri chimici o fisici.
Nelle creme solari troviamo solitamente entrambe le tipologie di filtri, tranne nei solari bio che contengono principalmente filtri naturali.
I filtri fisici hanno proprietà schermanti, sono delle barriere che riflettono i raggi solari, e che respingono sia i raggi UVA che quelli UVB.
I filtri chimici assorbono la luce ultravioletta, la convertono e restituiscono sotto altro tipo di energia, essi sono composti da ingredienti realizzati in laboratorio, a differenza di quelli fisici che prevedono generalmente l’utilizzo di ingredienti naturali come il biossido di titanio e l’ossido di zinco.

  • May 27, 2022
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