Inizio delle attività sportive
Ci siamo, l’inizio delle attività sportive è alle porte. Dopo la pausa estiva, infatti, le attività agonistiche e non, stanno ricominciando.
Vediamo insieme come ri approcciare allo sport per evitare incidenti:
Un periodo prolungato di inattività, comporta una riduzione delle capacità aerobiche e della forza muscolare. Il rischio è andare contro a fasi di affaticamento e a vere e proprie lesioni muscolari.
Per questo, il percorso di riatletizzazione deve rispondere ad alcuni criteri fondamentali:
- gradualità e quantità: iniziare con delle sedute di allenamento di 30-45 minuti al giorno per le attività agonistiche e di 30 minuti tre volte alla settimana per quelle non agonistiche. Cominciare con sedute di stretching e con esercizi posturali che servono per riprendere l’elasticità delle nostre articolazioni e del tessuto tendineo. In questa fase è importante anche il riposo che ha una funzione terapeutica necessaria per una fase di time-out il giorno successivo all’allenamento.
- Intensità: impegnare la frequenza cardiaca al 60-70% e non di più, misurandola se possibile tramite cardiofrequenzimetro.
- Frequenza: per gli sportivi moderatamente attivi, le linee guida prevedono un’attività di 150 minuti a settimana di esercizio di livello basso o 75 minuti di esercizio di livello intermedio per arrivare alla fine del periodo di riatletizzazione a 300 minuti a settimana per livello basso o 150 minuti a settimana di attività più intensa.
- Modalità: il programma di attività fisica deve comprendere sia attività per la tonificazione muscolare, usando piccoli pesi e/o elastici, sia attività aerobica tramite attrezzi per l’home-fitness come cyclette e tapis roulant oppure marciare sul posto.
Ricordate comunque di ricominciare senza strafare, per evitare infortuni.
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