Prevenzione al covid con il ritorno a scuola e a lavoro
Le scuole stanno riaprendo i battenti in questi giorni e i nostri figli tornano in aula, insieme agli amici che non vedono con costanza da tanto tempo.
I più grandi sono tornati in ufficio da un po’, ma c’è chi è ancora in smartworking in attesa della riapertura delle aziende.
È importante rispettare in maniera rigorosa le regole di distanziamento sociale, soprattutto tra i più piccoli, ai quali non è sempre facile far capire il tipo di situazione che stiamo vivendo.
Il rientro a lavoro
Quando si rientra sul proprio luogo di lavoro è importante non prendere sotto gamba il rischio di contagio, ogni collega, anche se in piena salute, è potenzialmente infettivo.
Risulta quindi fondamentale:
-
Mantenere la distanza e/o posizionare dei separatori in caso di postazioni di lavoro troppo vicine.
-
Indossare la mascherina: che spesso non è sufficiente ad azzerare il rischio di contagio (specialmente quelle comprate a pochi euro al mercato), evitare di toccarla, se non sugli elastici quando dobbiamo toglierla.
-
Lavare le mani: con acqua e sapone per almeno 40 secondi. Solo quando non è possibile, si può ricorrere a disinfettanti per le mani a base di alcol.
-
Evitare di toccarsi il volto: ricordiamo che dopo aver toccato una superficie contaminata, se si portano le mani alla bocca, al naso o agli occhi ci si può auto-infettare.
-
Se si hanno i sintomi, non andare al lavoro: in caso di febbre, tosse, mal di testa, debolezza insolita, alterazione del gusto o dell’olfatto, non bisogna recarsi al lavoro e avvertire il medico curante.
Il ritorno a Scuola
Secondo gli studi, i bambini sono per il 50-60% asintomatici, ma ciò non significa che il Cov19 non sia tra loro, o che i più piccoli ne siano immuni, anzi, proprio perché i bambini spesso non presentano i sintomi, il rischio di contagio di genitori e nonni è ancora più alto.
È fondamentale rispettare le ormai note precauzioni:
-
indossare sempre le mascherine,
-
stare distanti dagli altri bambini,
-
curare l’igiene lavando spesso le mani e disinfettando gli oggetti di uso comune.
Il vaccino antinfluenzale: perché è importante
Per scongiurare il pericolo di contagio, è importante dare ancora più rilevanza alla salute dei più piccoli, partendo dal vaccino: i piccoli da 0 a 6 anni andrebbero vaccinati anche contro l’influenza al fine di essere d’aiuto al medico e al complesso scolastico. È il primo step per tutelare i più piccoli e noi stessi.
Se hai qualche dubbio oppure vuoi semplicemente approfondire l’argomento, contattaci. Il nostro team di professionisti è a tua totale disposizione.
L'indirizzo email non può essere pubblicato . I campi richiesti sono contrassegnati*